Vorresti avere strumenti pratici per trovare il tuo metodo creativo?

Scopri il percorso che ti permetterà di sbloccare la tua creatività, far fluire le idee e realizzare i tuoi progetti.

Diventa amicə del tuo processo creativo ed entra nell’Officina delle idee.

Ti capita mai?

Che frustrazione quando sei davanti a quella pagina bianca e non succede niente.

Hai bisogno di tirare fuori nuove idee, far partire un progetto, trovare una soluzione, risolvere un problema ma ti trovi a fissare la pagina bianca, la lavagna, il muro o qualsiasi cosa tu abbia di fronte, senza sapere da che parte iniziare.

Vuoto. Blocco totale. Aspetti l’ispirazione ma sembra che stia facendo un giro lunghissimo.

E più fissi quella pagina bianca (lavagna, muro… sì insomma, ci siamo capiti) e più l’ansia sale.

Più l’ansia sale più la pagina rimane bianca. È quello che chiamano “il blocco dello scrittore”.

E se ti dicessi che non esiste? Che puoi trovare il tuo metodo creativo per far fluire le idee?

Non senti improvvisamente una sensazione di leggerezza?

Lo so. La creatività sembra un argomento vago, sfuggente. Ci hanno detto che è una dote innata destinata a pochi eletti, ma non è così.

È un’abilità e un’attitudine che può essere coltivata e nutrita.
Non ci sono formule facili e uguali per tutti, ma strumenti che permettono di conoscere meglio il proprio processo per far fluire la creatività senza ansia.

La fai facile tu, ma come faccio quando...

  • Mi sento bloccatə?
  • Faccio fatica a lasciar scorrere le idee?
  • Ho le idee confuse e non riesco a organizzarle?
  • Ho un progetto ma non riesco a farlo partire?
  • Voglio cambiare qualcosa nella mia vita ma non so bene da che parte iniziare?
  • Mi sembra di aver perso la mia elasticità mentale?
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Magari finisci per farti domande tipo:

  • Sono bravə abbastanza?
  • Forse è il caso di lasciar perdere? 
  • E se non fossi una persona creativa?
  • E se finora fosse stata solo fortuna?
Lo capisco.
E sai Cosa succede quando non trovi risposte e, metaforicamente parlando, quel foglio continua a rimanere bianco?
Che inizi a creare qualcosa ma, dopo un iniziale entusiasmo, lasci a metà.
O peggio, non inizi neanche

Vuoi sapere come lo so?

Perché ci ho messo anni prima di diventare amica del mio processo creativo.

Era il 2013.

Nei 6 anni precedenti avevo lavorato come video producer, prima di quelli altri 4 in una società di formazione. Era finita l’ennesima collaborazione e non avevo nessuna intenzione di ricominciare nel girone infernale dei curriculum e delle produzioni.

Ma soprattutto, una vocina nel retro del mio cervello mi diceva qualcosa che mi ripeteva da anni, ma che continuavo ad ignorare: scrivi. Prendi una penna e scrivi le cose che vuoi dire, le storie che hai in testa. 

Quindi ho iniziato a scrivere, giusto?

Più o meno.

Ci ho girato intorno parecchio ancora, mi approcciavo alla scrittura e alla creatività come nel film di Aldo Giovanni e Giacomo:

– Quindi domani ti sposi?
– Sì ma… niente di serio.

Qual era esattamente il problema?
In realtà ce n’erano due.

Problema n. 1

Pensavo di aver bisogno di un’autorizzazione.

Continuavo a dirmi: perché io? A chi interessa cosa ho da dire? Mica posso mettermi a scrivere così, da un giorno all’altro, chi mi autorizza a farlo?

Come se qualcuno potesse darmi una bolla papale che mi autorizzasse ad aprire Word, tipo.

Come se qualcuno potesse denunciarmi per esercizio abusivo di professione creativa.

 

Problema n. 2

Non sapevo se sarei stata brava abbastanza.

Continuavo a chiedermi se sarei stata in grado di tirare fuori idee sempre nuove, non solo la prima per botta di… ecco, ci siamo capiti.

Insomma, non avevo nessuna fiducia nel mio processo creativo.

Cosa ho fatto, quindi?

Ho preso una pozione magica che ha risolto tutti i miei problemi?

No, quello è Harry Potter.

Ho messo in pratica un facile schemino e tutto si è risolto?

No, quelle sono le istruzioni della libreria Billy dell’Ikea, e anche lì, parliamone.

Ho iniziato a cercare di capire come fosse fatto il mio processo creativo, come potessi aiutarlo e se ci fosse un metodo. Uh io amo i metodi.

Così mi sono messa a cercare in giro, ma mi sembrava mancasse sempre un pezzo.

Chi spiegava le tecniche, si dimenticava di parlare di quella vocina nella testa che mi ripeteva costantemente che non andasse bene niente.

Chi parlava dell’ansia da prestazione, dell’assumersi i rischi, non mi dava nessun aiuto sul come organizzare il lavoro creativo.

Chi mi faceva vedere come faceva lui a tirare fuori idee, non mi spiegava come replicare una volta rimasta da sola.

Insomma, quando ho iniziato a occuparmi di creatività, non volevo tirare su un corso, cercavo risposte.

Così ho provato, ho sperimentato, ho sbagliato, ho imparato dagli errori, ne ho fatti altri giusto per variare un po’, ho rifatto gli stessi per capire se avevo capito – e invece no, ho studiato, ho cercato ancora, ho fatto esperienza, mi sono osservata, ho unito i puntini e ho messo insieme il tutto.

Quel tutto ora abita qui

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La creatività è come un bosco.
L’Officina delle idee è una mappa che ti aiuta ad attraversarlo.

È come iniziare un sentiero con qualcuno che ti dice “di là sono già passata, lascia perdere, apriti un varco da qui invece” o che sono stati nello stesso punto e “lo so, sei in quella curva e vorresti mollare. Tu non lo vedi da lì, ma ne mancano ancora poche e poi c’è un rifugio, ti potrai riposare”.

Nasce per dare strumenti che ti aiutino a far fluire la creatività senza sforzo, senza ansia.

Perché seguire un percorso di creatività

Durante gli anni scolastici, non tuttə hanno imparato un metodo di studio funzionale. La maggior parte di noi se l’è dovuto inventare. Con più o meno fatica, con più o meno successo.

Per la creatività è la stessa cosa: tuttə creiamo quotidianamente, in un modo o nell’altro. Ma avere un metodo, imparare a conoscere il nostro processo creativo e diventarne amicə ci permette di creare di più, più velocemente e con meno stress.

Non importa che tu sia unə freelance, unə imprenditorə, unə dipendente.
Il mondo intorno a te sta cambiando o è già cambiato.
Quello che prima credevi vero, ora non lo è poi così tanto.
Quello che facevi prima e ti dava risultati, ora non basta più.
Possiamo resistere, rimanere aggrappati, mettere la testa sotto la sabbia. Ma a lungo andare fa più male.
 
Oppure possiamo imparare a muoverci nel cambiamento.
 
Allenare la nostra creatività per riuscire a vedere le cose in maniera diversa, guardare dove prima non guardavamo, mettere in correlazione le cose, creare un piano c, se l’a e il b non sono andati.
Tutto quello che vogliamo – cambiamenti, idee nuove, nuovi progetti, nuove versioni di noi, nuovi ruoli – abbiamo prima bisogno di immaginarlo.

Per chi è L'Officina delle idee

  • Per chi non si accontenta
  • Per chi si sente bloccatə
  • Per chi fa fatica a lasciar scorrere le idee
  • Per chi si chiede se non sia il caso di lasciar perdere
  • Per chi pensa di non essere creativə
  • Per chi lo è già e vuole capire meglio i meccanismi del proprio processo creativo
  • Per chi ha un progetto e vuole approfondire il processo per realizzarlo
  • Per chi vuole portare la creatività nel proprio lavoro e nella propria vita
  • Per chi ha il coraggio di rischiare

Le parole di chi ha seguito uno dei miei corsi

Cosa puoi aspettarti da L'Officina delle idee

  • Dire addio alla sindrome da foglio bianco
  • Trovare il tuo metodo creativo
  • Praticare costantemente senza impazzire, riceverai gli esercizi direttamente nella tua casella mail
  • Velocizzare il tuo lavoro
  • Riconoscere i meccanismi che ostacolano il tuo processo creativo
  • Imparare come gestire quella vocina nella testa che dice che non va mai bene niente

Quanto dura il percorso

L’intero percorso ha la durata di 6 mesi.

Potrai sempre interrompere prima se vorrai, ma considera che la creatività, come qualsiasi pratica, richiede tempo per vedere i suoi frutti.
Datti tempo.

Cosa trovi all'interno

Contenuti video
0
Sfide creative
(1 a settimana per 6 mesi)
0
Puntate podcast
0
Strumenti pratici
0 +

Quanto costa L’Officina delle idee?

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6 mesi. Se vuoi, puoi comunque disdire l’abbonamento in ogni momento e non sarà più attivo l’addebito successivo.

Ho pensato gli esercizi perchè possano essere fatti anche in 5 – 10 minuti e nei ritagli di tempo. Altri si integrano con la tua routine, perché lavorano sulle abitudini.
Li riceverai ogni settimana nella tua casella mail, perché conosco bene quella sensazione di entusiasmo iniziale che poi si affievolisce a mano a mano che passano i giorni. Così non dovrai ricordartene, non dovrai andarli a cercare, sono loro che trovano te.

LA CREATIVITÀ NON ESISTE NEL TEMPO, ESISTE NELLO SPAZIO. NOI SPESSO CONFONDIAMO I DUE PIANI.

Ci diciamo continuamente che non abbiamo tempo per pensare a quel nuovo progetto, per fare quella cosa, dedicarci a quell’attività, ma quello che stiamo dicendo in realtà, è che non abbiamo creato abbastanza spazio.

Il tempo è una concezione della mente logica: ci dice che per fare la tal cosa abbiamo bisogno di tot unità di tempo: ore, giorni, settimane… Ma la creatività non funziona così, un’idea può arrivare in pochi secondi o aver bisogno di mesi di incubazione.

Non si dice forse “far spazio a nuove idee”?

L’officina delle idee è pensata per permetterti di accedere ai suoi contenuti come, dove e quando vuoi da cellulare, computer e tablet.

Hai solo bisogno di farle un po’ di spazio.

Per ogni dubbio o problema puoi scrivermi a cristina@cristinanucera.it

«Essere creativi non è un titolo su un biglietto da visita, significa riuscire ad adattarsi al meglio quando tutto cambia così velocemente. Surfare sulle onde alte anziché annegare. O quantomeno provarci»

Cristina Nucera